Sono molto felice di essere entrata a far parte di The Glorious Mothers un gruppo aperto di discussione e confronto sul tema della genitorialità nell’ambito delle arti visive.
Nato durante il primo lockdown come gruppo di supporto e condivisione tra madri artiste è diventato poi luogo di confronto dell’esperienza genitoriale estesa alla ricerca artistica.
L’intentodi The Glorious Mothers è quello di riportare alle istituzioni le istanze dei genitori artisti e di tutti coloro che si riconoscono come primari responsabili della cura dei figli, che hanno difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro. Cerchiamo di andare oltre gli stereotipi, i canoni precostituiti, i pregiudizi e i preconcetti legati all’istituzione familiare eteronormata.

Il gruppo è composto dalle artiste Sara Basta, Cristina Cusani, Mariana Ferratto, il duo GrossiMaglioni, Caterina Pecchioli, Dafne Salis e Miriam Secco.

Dopo due anni di appuntamenti online a fine agosto ci siamo riunite per la prima volta dal vivo, per una settimana di workshop insieme ai nostri figli e figlie.
Abbiamo organizzato una residenza sperimentando una settimana di convivenza noi 8 madri con 3 bambine e 8 bambini di età diverse. Ognuna ha proposto un laboratorio da fare da sole (grazie all’aiuto di una babysitter) o con i bambin3 e ci sono stati dei momenti intensi di riflessione e di scambio. Viviamo in diverse città d’Italia per questo il più delle volte ci riuniamo online, ma riuscire a passare del tempo insieme è stata una bella occasione di condivisione e crescita.La scorsa settimana io e mia figlia Alice abbiamo partecipato a un workshop con un gruppo di fantastiche donne, artiste e madri e i loro figli.
È stata un’esperienza molto particolare e intensa, ognuna di noi ha proposto un laboratorio da fare da sole o con i bambini e ci sono stati dei bei momenti di riflessione e di scambio. Sono proprio contenta di far parte di questo gruppo e non vedo l’ora che ci siano altre occasioni di condivisione e crescita!