Vicinanze – residenza condivisa
Vicinanze – residenza condivisa è un progetto artistico che nasce dalla volontà mia e di Chiara Arturo di indagare il concetto di confine e di spazio limite, tramite la condivisione come modus operandi, unendo pratiche e linguaggi differenti, arti visive e arti performative, ricerca indipendente, scientifica e accademica, per tornare all’idea di Mediterraneo come luogo dell’attraversamento.
Dal 26 novembre al 1 dicembre al Museo MACRO di via Nizza (Roma), abbiamo invitato all’interno della project room, ogni giorno due o più figure (non solo legate al mondo dell’arte come artisti, collettivi, curatori e ricercatori, ma anche una poetessa, un antropologo e un cartografo), che nel loro fare affrontano queste tematiche, a lavorare insieme a noi, invitandoli a confrontarsi sull’argomento, proponendo un punto di vista personale da esporre attraverso un intervento. L’obiettivo sarà quello di iniziare una conversazione e attivare una riflessione condivisa, creando uno spazio di dialogo, di riflessione e di mappatura delle pratiche e dei punti di vista possibili sul tema, affinché il Mediterraneo torni a essere quel luogo di scambio che favorisce la nascita di nuove visioni.
La settimana di residenza sarà organizzata dedicando la mattina allo studio e alla ricerca e il pomeriggio a un incontro aperto al pubblico. Durante la mattinata, il confronto tra le persone presenti genererà un processo di lavoro che, partendo dalla pratica di ognuno, attraverso lo scambio di opinioni e visioni, avrà l’obiettivo di costruire qualcosa di inedito. Ognuno partirà dal proprio punto di vista, presenterà il suo personale approccio al tema e, lavorando insieme giorno dopo giorno, si prenderà una direzione nuova. Al termine di ogni giornata il risultato del confronto verrà posizionato su una parete, fino a costruire un muro di idee. Inoltre, a ogni persona invitata verrà chiesto di portare un contributo (un’opera, degli studi, un intervento, uno testo scritto, etc) che verrà poi inserito nella mostra di fine residenza.
La project room sarà il luogo di progettazione di un percorso corale nel senso più profondo del termine e, anche se alcuni degli ospiti non si incontreranno, il risultato finale sarà frutto del lavoro di tutti.
Dopo la mattinata di lavoro, ogni pomeriggio ci sarà un talk aperto al pubblico e domenica 1 dicembre alle ore 11 inaugurerà la mostra di fine residenza con i risultati del lavoro fatto insieme e i contributi di Marino Amodio & Vincenzo Del Vecchio, Chiara Arturo & Cristina Cusani, Antonio Biasiucci, Iain Chambers, Collettivo DAMP, Daniela d’Arielli, Duae Collective, Arturo Gallia, Martina Germani Riccardi, Novella Oliana, Simone Mizzotti, Alice Paltrinieri, Massimo Pastore, Calixto Ramirez Correa, Antonello Scotti e Collettivo Spazio Y.
Ecco il programma dettagliato di tutti gli appuntamenti aperti al pubblico:
Martedì 26 novembre
17.30 incontro: “Superficie, altrove e naturalità: tentare l’attraversamento” Chiara Arturo e Cristina Cusani con Collettivo DAMP, Novella Oliana e Antonello Scotti
Mercoledì 27 novembre
17.30 incontro: “Il limen tra visione e trasformazione” Chiara Arturo e Cristina Cusani con Daniela d’Arielli e Collettivo Spazio Y
Giovedì 28 novembre
16.30 incontro: “Sovrapposizioni cartografiche e nuovi luoghi” Chiara Arturo e Cristina Cusani con Duae Collective, Martina Germani Riccardi e Alice Paltrinieri
Venerdi 29 novembre
17.30 incontro: “Rileggere il movimento tra isole-nodo e santi-migranti” Chiara Arturo e Cristina Cusani con Arturo Gallia e Massimo Pastore
Sabato 30 novembre
17.30 incontro: “Il Mediterraneo come archivio fluido: invertire la percezione” Chiara Arturo e Cristina Cusani con Marino Amodio & Vincenzo Del Vecchio e Iain Chambers
Domenica 1 dicembre
11:00 inaugurazione mostra conclusiva con i contributi di Marino Amodio e Vincenzo Del Vecchio, Chiara Arturo e Cristina Cusani, Antonio Biasiucci, Iain Chambers, Collettivo DAMP, Daniela d’Arielli, Duae Collective, Arturo Gallia, Martina Germani Riccardi, Novella Oliana, Simone Mizzotti, Alice Paltrinieri, Massimo Pastore, Calixto Ramirez Correa, Antonello Scotti e Collettivo Spazio Y
16.30 incontro: “Condivisione come pratica per nuove mappature e direzioni possibili”
Questa residenza vuole essere la prima fase di un progetto molto più ampio, che – partendo dalla costruzione di un archivio digitale del lavoro svolto – vuole divenire punto di riferimento per ragionare sugli spazi di confine, puntando a un’apertura sempre più ampia e a una condivisione del pensiero e della pratica artistica sempre più forte.
Ha aderito al progetto per la costruzione di una “biblioteca temporanea” sul tema, fruibile dagli artisti durante la fase di residenza, la casa editrice Humboldt Books con la donazione di due titoli.
Il progetto è realizzato grazie allo speciale sostegno del Frantoio Tuscus e di Studiomaker che realizzerà la documentazione video della residenza.
INFO
Vicinanze – residenza condivisa
Museo MACRO Via Nizza 141 Roma
26 novembre – 1 dicembre 2019